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Che fine faranno gli incentivi sulle caldaie a condensazione?

Il Parlamento Europeo a marzo 2024 ha approvato la cosiddetta “Direttiva Green”.

Per quanto riguarda in particolare le caldaie a condensazione sono 2 le date da tenere a mente:

  • 2025 fine degli incentivi per la sostituzione delle caldaie a condensazione, in quanto gli apparecchi che funzionano solo o prevalentemente a metano non saranno più incentivabili.

Non si potranno più sfruttare le detrazioni, ma non ne sarà vietata l’installazione. Si potranno ancora installare le caldaie a condensazione, solo che non si potranno più avere benefici fiscali.

Questo significa che c’è tempo solo fino al 31/12/2024 per sfruttare ancora il bonus ristrutturazione e l’ecobonus per l’installazione di caldaie a condensazione.

Il bonus ristrutturazione consente di detrarre dalle tasse in 10 anni il 50% della spesa per l’intervento di installazione della caldaia a condensazione, mentre l’ecobonus il 65% (oltre all’installazione della caldaia per questo bonus occorre anche installare dei sistemi di regolazione evoluti).

  • 2040 stop definitivo all’installazione delle caldaie a gas. Quindi, secondo la direttiva, non ci saranno già più gli incentivi e oltretutto non si potranno più installare le caldaie alimentate a gas.

Sarà compito degli stati membri dell’Unione Europea tradurre la direttiva in regole e modifiche potrebbero dunque arrivare con la prossima legge di bilancio.

Tuttavia, rimane conveniente sostituire la caldaia entro il 31/12/2024 in quanto da qui al 2040 ci sono 16 anni, quindi anche acquistando una caldaia in questo momento c’è tutto il tempo di ammortizzare la spesa di installazione sfruttando gli incentivi ancora disponibili e considerando il risparmio sui consumi che apporta una caldaia a condensazione rispetto ad una tradizionale (-30% di gas all’anno).