Rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità
Il rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità nr.5 regola dei comportamenti per prevenire la diffusione del Covid-19 all’interno degli ambienti sia domestici che lavorativi.
Prima di illustrare molto schematicamente il contenuto del rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità n. 5, si ricorda che la trasmissione del coronavirus avviene prevalentemente mediante il contatto interumano tra persona e persona, attraverso l’inalazione di goccioline (droplets), di dimensioni ≥5 μm di diametro generate dalla tosse o starnuti e dagli atti del parlare e del respirare.
Per quanto riguarda gli ambienti domestici con un impianto autonomo di riscaldamento/raffrescamento, l’ISS raccomanda:
- Pulire regolarmente, in base alle indicazioni fornite dal produttore e ad impianto fermo, i filtri dell’aria di ricircolo in dotazione all’impianto/climatizzatore per mantenere livelli di filtrazione/rimozione adeguati. La polvere catturata dai filtri rappresenta un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e funghi, e comunque di agenti biologici. Evitare di utilizzare e spruzzare prodotti per la pulizia detergenti/disinfettanti spray direttamente sul filtro per non inalare sostanze inquinanti durante il funzionamento;
- Pulire regolarmente le prese e le griglie di ventilazione con panni in microfibra inumiditi con acqua e con i comuni saponi;
- Importante in primis, nei locali in cui è possibile, arieggiare aprendo le finestre;
- I detergenti e i prodotti disinfettanti non devo essere utilizzati impropriamente, ma è importante leggere le etichette.
Per quanto riguarda gli ambienti lavorativi occorrono le seguenti precauzioni:
- Escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria (nei canalizzati);
- Aumentare la frequenza della manutenzione / sostituzione dei pacchi filtranti dell’aria in ingresso (eventualmente anche adottando pacchi filtranti più efficienti);
- Relativamente agli impianti di riscaldamento/raffrescamento che fanno uso di pompe di calore, fancoil, o termoconvettori, qualora non sia possibile garantire la corretta climatizzazione degli ambienti tenendo fermi gli impianti, pulire in base alle indicazioni fornite dal produttore, ad impianto fermo, i filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati;
- Rimane la buona norma di arieggiare i locali;
- Come manutentori di impianti di climatizzazione, offriamo un servizio di igienizzazione sia delle macchine che dei circuiti. Utilizziamo prodotti professionali, certificati e siamo dotati della adeguata strumentazione per effettuare una pulizia accurata.
Raccomandiamo prima della stagione estiva di eseguire la pulizia del climatizzatore.
Ricordiamo inoltre che anche le più comuni muffe se si formano nei condotti di areazione o sui filtri possono essere estremamente pericolosi per la salute, un esempio è la legionella.
Contattaci per qualsiasi domanda riguardo alla sanificazione dei tuoi impianti di climatizzazione.