Le Tematiche di Progetto Fuoco 2020 – CAT
Progetto Fuoco 2020, la più importante fiera di attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione del legno, si è svolta dal 19 al 22 Febbraio a Verona, e CAT – Conti Assistenza Tecnica è stata presente come visitatore.
Tante le tematiche trattate durante questa fiera, volta all’innovazione e alla sostenibilità ambientale.
Dal design alla tecnologia, dal risparmio energetico fino ai sistemi di incentivazione (tra essi il Conto Termico).
In questo articolo vi accompagneremo alla scoperta del futuro del mondo del calore, dell’efficienza e delle risorse rinnovabili!
Sostenibilità ambientale
Grazie alla sostituzione delle fonti fossili con le biomasse, sono 25 milioni le tonnellate di CO2 annue risparmiate in Italia.
Design
“Un buon oggetto di design è per sempre.”
Così diceva Van Day Truex, professore e designer di interni americano.
Il caminetto e la stufa, a legna o a pellet, non sono solo strumenti per riscaldare, ma veri e propri oggetti che completano arredamenti raffinati, dai più classici ai più moderni.
Capaci di conferire il calore a tutti i sensi, donano agli ambienti un fascino immancabile.
Innovazione e tecnologia
Grazie all’enorme balzo tecnologico, il 2020 è in grado di proporre innovazioni senza precedenti.
Dotati delle migliori tecnologie, i caminetti e la stufe, a legna o a pellet, possono essere gestiti direttamente dal proprio smartphone, dentro e fuori le mure domestiche.
Caminetti e stufe, a legna o a pellet, possono avere sistemi di pulizia automatici, che riducono drasticamente la manutenzione ordinaria.
In alcuni casi è persino possibile auto caricare i ceppi di legno o pellet, con un semplice tocco.
Le biomasse: il pellet e le biomasse alternative
Il pellet è una risorsa rinnovabile, che non contiene sostanze chimiche sintetiche aggiunte.
L’Italia è il primo paese europeo per consumo di pellet a livello residenziale, il consumo annuo potenziale si avvicina sempre più a 3 milioni di tonnellate.
A differenza dell’energia eolica e solare, che dipendono dalle condizioni meteorologiche, la biomassa si può immagazzinare e utilizzare quando necessario, quindi è sempre disponibile.
Inoltre, può essere prodotta e sfruttata quasi in tutto il mondo, pianificando e adattando correttamente le operazioni forestali, la gestione agricola o il recupero di sottoprodotti e scarti di produzione idonei.
Ad affiancarsi al legno, sono altre le biomasse che richiedono una caratterizzazione di qualità, secondo gli standard in vigore, quali il nocciolo di oliva, nocciolo di palma, vinacce, sarmenti di vite e lettiere usate. Alcune di queste, permetterebbero inoltre ai produttori, inseriti in altro settore, di valorizzare i loro scarti di produzione.
Il Laboratorio Analisi BioCombustibili (ABC) del Dipartimento Tesaf (Università di Padova) da alcuni anni sta procedendo all’analisi di numerosi campioni di biomassa, alternativa al legno vergine.
Le procedure di analisi e la classificazione di qualità dei bio-combustibili solidi, seguono in maniera rigorosa i metodi riportati negli standard UNI EN ISO, in vigore per l’utilizzo della biomassa in apparecchi di combustione domestici.
I benefici di installare una caldaia a biomassa come impianto principale per il riscaldamento
È importante che la caldaia sia costruita con criteri tecnici che consentano una combustione completa, in modo da garantire minori emissioni e maggiori rendimenti.
Le caldaie a biomassa consentono vantaggi non sono solo economici ma anche ambientali.
L’installazione di un impianto a biomassa, in sostituzione di un sistema di riscaldamento a combustione fossile, elimina un forte produttore di CO2.
Infatti, l’utilizzo di combustibili come il pellet, contribuisce a ridurre la dipendenza da fonti non rinnovabili quali il petrolio, il carbone e il gas naturale.
Risultati migliori si ottengono ancor di più quando si integrano energie da più fonti rinnovabili, come la biomassa ed il fotovoltaico.
Fiera Progetto Fuoco CAT