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Stufe a pellet: info e consigli

Il pellet è una biomassa.

La stufa, alimentata a pellet, permette di risparmiare sui costi del riscaldamento dal 20 al 50% rispetto ai combustibili tradizionali.

Oltre al risparmio economico, le stufe a pellet sono sempre più apprezzate anche per la loro sempre più avanzata tecnologia, infatti alcune sono dotate di sistemi computerizzati di controllo della combustione e della durata della carica di combustibile. Alcuni modelli de stufe a pellet, oltre a produrre aria calda per riscaldare il locale di installazione, possono riscaldare anche i locali adiacenti attraverso un sistema di canalizzazione.

A proposito di biomassa…

La biomassa, rispetto ai combustibili più raffinati, in termini di costo al chilowattora, si colloca in una fascia bassa di prezzi. Il suo stoccaggio non presenta grosse difficoltà. È comunque opportuno valutarne il volume al fine un corretto mantenimento, infatti il pellet è facilmente attaccabile da funghi, insetti ed è sensibile all`umidità e alle intemperie.

La biomassa, paragonata ai combustibili più pregiati utilizzati per il riscaldamento domestico, è ritenuta meno inquinante. Tuttavia, per correttezza è opportuno far presente che dipende dall`efficienza della stufa o della caldaia e dal loro utilizzo, oltre che della qualità e provenienza della biomassa e il suo stoccaggio. Questi fattori infatti, influenzano l`efficienza stessa della stufa.

L`Agenzia delle Entrate ha dichiarato (consulenza giuridica n. 954-31/2014 del 22/05/2014) che il diverso utilizzo della stufa a pellet, determina l’inquadramento ai fini IVA.

L`IVA è agevolata al 10% solo se la stufa a pellet è utilizzata per riscaldare il liquido che alimenta il sistema di riscaldamento degli ambienti e dell`acqua sanitaria, oppure se installata nell`ambito di una strutturazione. Dunque, la stufa a pellet è assoggettata a IVA 10% se utilizzata come generatore di calore, ovvero come una caldaia.

Non sono soggette a agevolazione, le stufe a pellet che scaldano l’ambiente in cui si trovano, cioè quelle ad aria che non scaldano l’acqua sanitaria e non alimentano il sistema di riscaldamento.

Tuttavia, la stufa a pallet che riscalda per irraggiamento, dunque non è assimilabile ad una caldaia, può godere dell`agevolazione del 10% di IVA se parte di un intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria su un edificio a scopo prevalentemente abitativo.

Per una consulenza più approfondita sui diversi modelli di stufe a pellet e le loro funzioni, contattateci.

Tre consigli per una stufa a pellet in perfetta condizione di efficienza.

  1. Utilizzarla secondo le specifiche del produttore
  2. Effettuare una corretta manutenzione e pulizia
  3. Utilizzare del pellet di qualità e stoccarla in modo corretto

Inoltre, non dimenticate di far ispezionare l`impianto fumario almeno prima di ogni accensione.

L`ispezione è necessaria per la scelta del sistema di pulizia e delle tipologie di spazzole necessarie e per individuare eventuali formazioni di fuliggine in eccesso.

Avere un camino pulito riduce in modo esponenziale il pericolo di incendio dello stesso.

La mancanza di manutenzione periodica della canna fumaria, è tra le prime cause di incendio.

Essendo un`operazione molto importante, è importante che sia effettuata da professionisti.

(fonte: QualEnergia.it)